Si è conclusa l'edizione 2025 del Torneo delle Regioni, una competizione che vede sfidarsi le migliori promesse del ciclismo su pista italiano. Il Torneo, noto per essere un trampolino di lancio per i giovani atleti, ha visto la partecipazione di diverse regioni, che si sono confrontate in diverse specialità come l'Omnium, la Madison e l'Eliminazione, per diverse categorie tra cui Esordienti, Allievi e Juniores, sia maschili che femminili.
La classifica finale ha mostrato una netta superiorità di Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, che hanno conquistato il podio. Tuttavia, un'attenzione particolare merita la prestazione della squadra del Lazio, che si è piazzata al quarto posto con un totale di 96 punti. Questo risultato è un segnale molto positivo per il movimento ciclistico della regione.
Il piazzamento del Lazio è il frutto dell'impegno e della preparazione di tutti i suoi giovani atleti. Tra questi, hanno contribuito al risultato l'atinate Di Paolo Cristian (Audax Fiormonti) con Di Fazio Matteo, Gimpaoli Matteo, Prudenzi Mattia e Sedda Andrea. Dalla Piesse Cycling Team hanno partecipato Venanzoni Nicolò, Sellati Davide e Scottoni Ettore. La rappresentativa laziale ha incluso anche Ottaviani Chiara (Cycling Cafè Racing Team), Del Grosso Serena (ASD Effetto Ciclismo - Noi Sport), Oddi Marco (Reate Cycling Team), Bucciarelli Angelica (Zhiraf Pagliaccia), Meloni Andrea (Vangi Cycling Team), Paganelli Giacomo e Visciola Lorenzo (U.C. Citta' di Castello A.S.D.).
L'ottimo risultato collettivo è stato raggiunto anche grazie alla guida del tecnico Luigi Bielli e al lavoro del meccanico Armando Topi.
Congratulazioni per il risultato sono giunte dall'ex professionista laziale Paolo Cimini, che da quest'anno ricopre l'incarico di componente della Commissione Nazionale Pista della Federciclismo, e dal presidente regionale Brilli. Il presidente Roberto Soave e tutto il consiglio provinciale della Federciclismo Frosinone si congratulano con tutti per l'ottimo risultato raggiunto e sottolineano, in particolare, l'impegno delle società di appartenenza dei ragazzi che, nonostante le criticità legate alla pratica della pista sul territorio, hanno permesso agli atleti di svolgere la loro attività.